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Bismillah is the beginning of all that is good
Articles | CARNE DI MAIALE - 20.4.2008 18:21:40
 
CARNE DI MAIALE
Discorso sul perché i mussulmani non possono mangiare carne di maiale
I musulmani sono famosi nella vita quotidiana solamente per le loro rigide regole religiose; come non bere alcolici, non mangiare la carne di maiale, digiunare durante il mese di Ramadan, e pregare cinque volte al giorno.
Con questo articolo cercheremo di dare una risposta un po’ più dettagliata sulla domanda frequente che si fa riguardo la carne di maiale. Invece nei prossimi articoli cercheremo di approfondire un po’ di più altri punti.
 
Ordine di Dio
 
Dio proibisce ai musulmani di mangiare carne di maiale. E ciò è specificato nei seguenti versetti: Cap. II v. n. 173, Cap. V v. n. 3, Cap. VI v. n. 145 e Cap. XVI v. n. 115 del Corano. Un versetto significativo è qui di seguito riportato:

In quello che mi è stato rivelato non trova altri interdetti a proposito del cibo, se non l’animale morto, il sangue effuso e la carne di porco e ciò che, perversamente, è stato sacrificato ad altri che ad Allah. Quanto a chi vi fosse costretto, senza intenzione o ribellione, ebbene, il tuo Signore è perdonatore, misericordioso.”
(Cap. VI v. n. 145)
 
Qui bisogna spiegare ed approfondire un fatto molto importante. Noi, esseri umani, dobbiamo sapere ed accettare che sotto ogni ordine di Dio ci sono tante saggezze, diversi significati ed aspetti, molti dei quali, per noi sono difficili da notare,scoprire e comprendere. Poiché siamo dotati di un solo punto di vista, che é quello umano, col quale tante volte ci sforziamo di comprendere anche quello divino, e quando (quasi sempre) logicamente ciò non accade, troviamo la scusa che cercavamo da tanto tempo per incolpare Dio il Creatore. Infatti per prima cosa, dobbiamo mostrare un atteggiamento di sottomissione di fronte ad ogni Suo ordine in quanto, come detto prima, abbiamo una visione limitata, nel senso che non riusciamo sempre a vedere la totalità del fatto ma cadiamo spesso già sui primi gradini. Magari a volte pensiamo di aver capito la saggezza che sta sotto un ordine trovando solo due o tre ragioni, invece bisogna sapere che sono centinaia o migliaia quelle che vi si nascondono.
 
L’atteggiamento giusto da mostrare di fronte ad un ordine di Dio è quello della sottomissione
La sottomissione è un comportamento così nobile che dovrebbe essere acquisito da ogni fedele. Già la parola “islam” oltre a significare “pace”, significa anche sottomissione.
Un esempio di sottomissione che ora mi viene in mente accadde nel tempo del Profeta (p.b.s.l)*: due sahaba [amici e coloro che hanno visto il Profeta(p.b.s.l.)] discutono tra di loro una frase che mette in evidenza il Potere di Dio: “Dio se vuole puo far passare un cammello dalla cruna di un ago.” E mentre riflettevano su questa frase, uno di loro disse: “Secondo me Dio per far passare un cammello dalla cruna di un ago farebbe rimpicciolire il cammello. Infatti da cio’ che vediamo Egli è in grado di dare vita a piccolissime creature, motivo per cui dovrebbe essere questa la strada che seguirebbe”. E l’altro rispose: “Secondo me no. Visto che è più semplice modificare una materia che un animale, per me, ingrandirebbe l'ago e poi farebbe passare il cammello.”
E una signora che era in passaggio da quelle parti, sentendo il discorso di questi signori, intervenne subito dicendo: “Aspettate, ma cosa state dicendo?”. Dopo aver sentito di nuovo,per sicurezza, l’opinione di ognuno di loro disse : “Se stiamo parlando di nostro Dio Onnipotente allora Lui, né ingrandirebbe l' ago e né farebbe rimpicciolire il cammello, ma comunque farebbe passare il cammello dalla cruna dell’ago.”.
Questa è la sottomissione.
Cerchiamo di fare anche un esempio più moderno per farne capire meglio il concetto.
 
Pensiamo ad un semplice operaio che lavora in una grande azienda internazionale,
un'azienda che ha delle fabbriche in tantissime città di diversi paesi,
una linea di produzione di vendita e di pubblicità ben organizzata.
Questo operaio lavora in una di queste fabbriche con altri centocinquanta operai.
Quando questi operai riceveranno, dal loro capo, l’ordine che non potranno più fumare all’interno, cosa penseranno e come si comporteranno? Sappiamo benissimo che, subito il giorno dopo, tutti rispetteranno l’ordine anche se saranno contrari nei loro cuori. Alcuni si chiederanno la motivazione di questo ordine e diranno: “beh, hanno ragione perché il fumo nuoce molto alla nostra salute e noi siamo importanti per l’azienda”. Altri penseranno: “visto che nella fabbrica ci sono anche dei prodotti infiammabili hanno messo questa regola per evitare qualche incendio.”Altri ancora diranno: “l'hanno vietato per diminuire lo sporco che causavamo tutti buttando in giro i mozziconi delle sigarette.” Alcuni invece penseranno: “l'avranno vietato per farci concentrare di più al lavoro.” Altri ancora infine: “essendo uno spazio chiuso non era giusto far respirare il nostro fumo agli altri che non fumano, sarà per questo.”. Invece l’amministrazione dell' azienda cosa avrà fatto? In una riunione, avrà parlato di tutte queste motivazioni e tante altre a cui gli operai non hanno neppure pensato ed avranno posto il divieto.
Ma vedete quanta importanza riusciamo a dare alle cose mondane? Solo per due soldi, che ci faranno vivere con più lusso, ci sottomettiamo ad un ordine,e a volte, lo facciamo anche se quest’ultimo fosse assurdo. Invece per un ordine di Dio che alla fine ci da’ dei premi per tutta l’ eternità non è mai cosi semplice, ci pensiamo un sacco di volte e ci poniamo mille “perché” prima di accettarlo.
 
 
La carne di maiale è proibita solamente ai musulmani?

Anche agli ebrei e ai cristiani è proibito mangiare carne di maiale. Qui di seguito riportiamo una citazione del Vecchio Testamento a tal proposito che dice che fra gli animali proibiti c’e’ “anche il porco, perché ha l’unghia spartita ma non rumina. Esso e’ per voi impuro. Non dovete mangiare della loro carne, e non dovete toccare i loro corpi morti.” (Deuteronomio Cap. XIV v. n. 8). Molti cristiani credono che questo versetto fosse diretto solo agli ebrei. Ma Gesù stesso durante il Sermone della Montagna disse: “Non pensate che io sia venuto a distruggere la Legge, o i Profeti: non sono qui per distruggere, ma per compiere.” Alcuni cristiani affermano che, in una visione di San Pietro, Dio pulì tutti gli animali e li preparò affinché gli esseri umani li mangiassero. Se TUTTI gli animali fossero stati puliti secondo la visione di Pietro, dovremmo includere anche i cani, i gatti, gli avvoltoi e i ratti: ma le persone non amano un sandwich con carne di gatto così come amano il maiale arrostito o la pancetta. Altri credono che sia stato Paolo ad abrogare la legge che impediva agli uomini di mangiare carne suina per appagare i romani, che ne adoravano il sapore. Molte scuse sono state fornite, ma nessuna si è dimostrata valida.

Anche molte tradizioni dell’Estremo Oriente sconsigliano di nutrirsi con carne di maiale. Il Libro Confuciano dei Riti, che risale a 3.000 anni fa, afferma: “Un gentiluomo non mangia la carne di maiale e di cane.”

 
Effetti negativi del consumo di carne di maiale

La carne di maiale contiene molte tossine, vermi e malattie latenti. Sebbene alcune di queste infezioni si annidino anche negli altri animali, i veterinari moderni affermano che i maiali sono molto più predisposti a queste malattie. Forse ciò accade perché essi amano rovistare tra i rifiuti e mangiare qualsiasi tipo di cibo, inclusi insetti morti, vermi, carcasse in decomposizione, escrementi (inclusi i loro), immondizia, e altri maiali.

L’influenza è una delle più famose malattie che i maiali condividono con gli esseri umani. Questa malattia si annida nei polmoni dei maiali durante l’estate e tende a infettare i maiali e gli esseri umani durante i mesi freddi. La salsiccia contiene parte del polmone suino, quindi chi se ne nutre tende a soffrire di più durante questa stagione. La carne di maiale contiene quantità eccessive di istamina e di composti di imidazolo, che provocano prurito e infiammazioni; ormoni della crescita che favoriscono le infiammazioni e la crescita; zolfo contenente muco mesenchimale, il quale produce rigonfiamenti e l’accumulo di muco nei tendini e nella cartilagine, provocando artrite, reumatismi, ecc. Lo zolfo fa in modo che i tendini solidi e i legamenti umani siano sostituiti dai morbidi tessuti mesenchimali dei maiali, così favorendo la degenerazione della cartilagine. Nutrirsi con carne di maiale può anche produrre calcoli biliari e favorire l’obesità, i quali sono dovuti probabilmente all’alto tasso di colesterolo e al contenuto di grassi saturi. Il maiale e’ il principale portatore di tenia poiché essa cresce al suo interno. Questo verme solitario si trova soprattutto negli intestini di coloro che vivono in nazioni dove la carne di maiale è mangiata con maggior frequenza. La tenia può attraversare l’intestino e colpire molti organi, ed è difficile da fermare una volta raggiunta una certa dimensione. Una persona su sei negli Stati Uniti e nel Canada è affetta da trichinosi per aver mangiato vermi di trichina contenuti nel maiale. In molte persone i sintomi non sono manifesti, e nel caso siano evidenti, essi assomigliano ai sintomi di molte altre malattie. Questi vermi non sono visibili durante le ispezioni sulla carne, e non vengono uccisi durante la salatura o la cottura. Poche persone cuociono la carne a sufficienza in modo da uccidere le trichine. Anche nel topo (un altro animale saprofago) si annidano tali malattie. Vi sono dozzine di vermi, germi, malattie e batteri che vengono abitualmente trovati nei maiali, molti dei quali sono caratteristici di questi animali.

I maiali sono biologicamente simili agli esseri umani, e si dice che la loro carne abbia lo stesso sapore di quella umana. Essi sono stati utilizzati per la dissezione nei laboratori biologici grazie alla somiglianza tra i loro organi e gli organi umani. I diabetici insulina-dipendenti di solito si iniettano insulina di maiale. Se si versa della cola (o della soda) su una fetta di maiale, dopo poco si notano dei vermi che vi fuoriescono.
 
Dopo tutte queste motivazioni, ritengo opportuno sottolineare che queste sono soltanto alcune di tantissime motivazioni per le quali questa carne è proibita, motivazioni che hanno pensato e scoperto gli studiosi fino ad oggi; ma bisogna sapere che ci sono tanti altri motivi e saggezze a noi ancora ignote.
Ma come specificato prima non bisogna fare altro che sottomettersi all’ordine di Dio.
Se non obbediamo ad un ordine di Dio, a chi obbediremo?


Perché desideriamo mangiare ogni cosa?
 
L’uomo per sua natura vuole avere e possedere tutto ciò che vede. Non si accontenta mai di quello che ha. Se ha miliardi e miliardi di euro ne vuole guadagnare tanti altri ancora, e per fare ciò a volte si massacra di lavoro. Forse alla fine guadagna ma poi non trova il tempo per potersi divertire o spendere ciò che alla fine ha guadagnato, anche perché quel desiderio animalesco lo spinge a guadagnare ancora di più. Mi vengono in mente le parole di Rumi che dice: “Cerchi di guadagnare tutto ma alla fine potrai mangiare soltanto ciò che riesce a contenere il tuo stomaco.” E invece il Profeta(p.b.s.l.) disse : “Niente riesce a riempire la bocca dell’uomo (in quanto insoddisfatto vuole divorare tutto). L’unica cosa che potrà riempire la sua bocca è la terra.”
L’uomo mandato sulla terra come il califfo, il testimone di Dio, col tempo, con la distrazione, con il suo egoismo e con le parole di satana, dimentica il suo compito e si sente il padrone di ogni cosa e vuole impadronirsi anche di ciò di cui non è padrone.
Noi essere umani siamo creati per un compito ben preciso. Siamo stati creati come l’essere più sublime e più perfetto, e solo in seguito Dio ci ha fatto discendere ai livelli più bassi. Questa è la base del concetto dell’esame: risalire alla perfezione con il nostro sforzo. Ci sarà chi riuscirà a risalire i livelli raggiungendo alla fine la sua perfezione mentre ci sarà chi si perderà nelle scalinate. Perché l’essere umano è diverso dagli angeli. Egli ha il libero arbitrio con il quale decide se scegliere il bene o il male, perché sono queste le due strade che ha davanti a lui. E la strada che porta a Dio, alla salvezza e alla felicità eterna, certo che deve essere più difficile e più impervia rispetto alla strada che porta alla perdizione. E’ sempre logico che sulla strada che porta a Dio ci siano delle vie laterali, che costituiscono le cose a noi vietate che ci pongono un ulteriore esame. Un esame che comincia da quando veniamo al mondo e termina quando ce ne andremo. Quindi, in un certo senso, questa terra diventa l’aula dove facciamo l’esame e aspettiamo che suoni il campanello per poter fare una pausa, per riposare e aspettare fino al giorno che ci verrà annunciato il risultato.
E il discorso del carne di maiale è come quelle vie laterali. Se disobbediremo a quell’ordine entrando in quella via, significa che saremo usciti dalla strada che ci porta a Dio, ci saremo allontanati dal Suo Amore.
Un altro punto molto importante è che l’uomo come compito più importante ha quello di trovare Dio e ringraziarLo per tutti i doni che gli ha offerto (egli dovrebbe ringraziare sia a suo nome che a nome di tutte le creature poiché, essendo il testimone di Dio sulla terra, ha il compito di essere intermediario tra Lui e tutte le creature).
Infatti qui vediamo anche un altro esempio della misericordia di Dio. Per facilitare la nostra gratitudine ci ha vietato alcune cose ed é grazie a questi divieti che ricordiamo i doni che possiamo avere e ringraziare di seguito.
Perché se potessimo mangiare e usufruire di tutto allora diventerebbe più semplice dimenticare che il vitto proviene da Dio. Infatti anche il digiuno che si fa nel mese di Ramadan ha proprio questo scopo, portare l’uomo a ricordare che tutto ci è dato da Dio.
 
 
Essere benevoli con gli animali


Secondo l’Islam lo scopo dell’esistenza e il risultato della vita di ogni creatura sono descritti in tre punti:
- il primo e quello più sublime riguarda il Suo Artista Creatore, nel senso che il creato, con i tocchi d’arte maestosa datigli, si mette in mostra allo sguardo del suo Creatore. E’ sufficiente vivere anche solo per quell’attimo in cui si riceve quello sguardo. Anche essere solo un Suo pensiero senza venire al mondo é sufficiente. Ecco, tante creature che vivono per un solo istante, oppure tanti semi creati con un’arte perfetta che non rifioriscono, hanno questo scopo.
Quindi ogni cosa, con la sua vita e con la sua esistenza, mostra il potere miracoloso e le opere d’arte del suo Artista e metterli in mostra ad un Suo sguardo è il suo scopo primario.
- il secondo invece riguarda tutte le creature che possano riflettere, pensare e comprendere, quindi tutte quelle che possono ragionare. Perché ogni creatura
è una lettera del Creatore portatrice della verità ed è una parola del Signore contenente tante diverse saggezze, le quali Dio concede allo sguardo degli uomini, dei demoni e degli angeli, perché essi possano osservare e riflettere profondamente.
- il terzo scopo invece riguarda l’animo di ogni singola creatura le cui manifestazioni sono, fra le altre, assaporare, gustare le cose, girare, divertirsi e vivere per tutta l’eternità’.
 
Così, come il maiale, tutti gli animali e tutte le creature portano su di loro i riflessi dei nomi di Dio. (Dio ha diversi nomi, come ad esempio: Il Misericordioso, Il Compassionevole, L’Onnipotente, Colui che cura, Il Beneficiario. Questi sono solo alcuni dei nomi di Dio che ne ha infiniti. Questo argomento è molto importante e sarebbe da approfondire in quanto tutta l’esistenza non è altro che il riflesso di questi nomi. Per un approfondimento suggeriamo il libro di Prof. Gabriele Mandel:   “ 99 nomi di Dio”. Dei Novantanove Nomi parla il Corano stesso:
A Dio appartengono i Nomi più belli. InvocateLo con questi, e distoglietevi da coloro che bestemmiano i Suoi Nomi (8°180).
Dio, non altro dio che Lui. A Lui appartengono i Nomi più belli (20°8).
Sia che Lo invochiate Dio o che lo invochiate Clemente, con qualsiasi Nome Lo invochiate, Suoi sono i Nomi più belli (17°110).)
 
Per questo motivo un mussulmano ama e rispetta, o dovrebbe amare e rispettare tutte le creature presenti nell’universo, poiché essi sono intermediari che portano alla conoscenza e alla scoperta di Dio. Tuttavia vediamo che ciò non accadde sempre per diversi motivi. Uno di questi motivi è l’ignoranza riguardo la propria religione. Infatti alcuni mussulmani si accontentano di una conoscenza molto superficiale senza fare delle ricerche più approfondite. Un altro motivo è che anche se si ha una piccola conoscenza su questo argomento, alcuni mussulmani si perdono nell’apparenza, vedono soltanto il lato materiale di ogni cosa senza scendere nella parte spirituale che permette di scoprire i riflessi dei nomi di Dio. Come deve realmente essere, in effetti, un musulmano, secondo i precetti del Corano? Dice il Corano:

"Ecco come sono i servi del Misericordioso: camminano sulla terra con umiltà; quando gli ignari si rivolgono loro, dicono loro: «Pace». Passano le notti pregando il Signore [...]. Quando dispensano, non sono né prodighi né avari, poiché il giusto sta nel mezzo; e non invocano altra divinità accanto a Dio; e non uccidono anima alcuna se non secondo diritto, perché Dio l'ha proibito; e non compiono atti osceni; chiunque lo fa incorre nel peccato, avrà un castigo doppio il giorno della resurrezione, e rimarrà oppresso dall'ignominia, a meno che non si penta, creda e compia opera buona; perché a quelli Dio muterà il male in bene - poiché Dio è perdonatore, compassionevole. E non testimoniano falsamente, e passano nobilmente attraverso la vanità; e quando i versetti di Dio sono recitati non rimangono sordi e ciechi. E dicono: Signore, da' a noi, alle nostre mogli, ai nostri discendenti, la serenità; e fa' di noi un esempio ai fedeli".  (Cap25 v.63-76)
   
Come detto prima un mussulmano dovrebbe amare tutte le creature, infatti anche il Profeta Maometto (p.b.s.l.) ha sempre esortato la gentilezza, l’amore e il rispetto verso gli animali. Sebbene non dobbiamo mangiare carne di maiale, ciò non significa che dovremmo odiare questi animali . Anzi dovremmo dimostrare la stessa amorevolezza che usiamo con gli altri animali, senza abusare di loro o torturarli.

Come dice il Profeta Maometto : “Amate che veniate amati, perdonate che riceviate il perdono…
 
 
* (p.b.s.l) : Pace e benedizione di Allah su di lui
                                                                                                                
 
 
Bibliografia


Gli animali nell’Islam, di Al-Hafiz B.A. Masri,
Le domande portate dal secolo di Fethullah Gulen
Dieta per una Nuova America, di John Robbins,
Le Parole di Said Nursi
Omotossicologia, di Dr. Hans-Heinrich Reckweg
Leggi sulla Dieta e le Pratiche Islamiche, di M. M. Hussaini, M. S. e A. H. Sakr, Ph. D.
Le Lettere di Said Nursi
Hadis – Detti dei Profeta- di Buhari
I Musulmani in una Società Aliena, di Muhammad Samiallah
Mathnawi di Mevlana Jalal addini Rumi
“Il Sacro Corano” tradotto da Hamza Piccardo
Il Concetto di Dio e l’uomo nell’islam di Gabriele Mandel Khan
Le Saggezze della preghiera di Abdullah Aymaz
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